00 28/07/2008 10:02
La storia di K continua


Dopo l'incontro con il suo "angelo" per ora nessuna conclusione positiva


- Siamo ad una sorta di K parte terza, tanto per non smettere di tediare i gentili e pazienti lettori di grandain.com...Il direttore Livio Oggero, che non ha perso interesse alle mie vicende, mi ha scritto chiedendomi di informare voi lettori sulla conclusione della mia, aimè, triste vicenda.

La realtà è che non c'è una conclusione. Ho incontrato il mio "angelo", persona, ribadisco ancora, squisita, che si sta adoperando per me in ogni modo ma non si è giunti a nulla. Nessun colloquio, a parte una piacevolissima mezz'ora con l'angelo conosciuto attraverso queste pagine e nessuna chiamata da nessun datore di lavoro. Una cooperativa di tipo B, che per chi non lo sapesse sono quelle cooperative che inseriscono nel mondo del lavoro le persone portatrici di handicap come me, mi ha fatto 1000 promesse, non scherzo, per poi, ieri, dirmi al telefono "buone ferie, ci risentiremo in autunno"..ho sorriso, messo giù la cornetta, ho sorriso amaro...si augura buone ferie a chi non ha più nemmeno di che mangiare ed è sommerso dai debiti perchè il mondo del lavoro è chiuso verso chi ha problemi?..e, di grazia, mi son domandato, con che denaro e dove dovrei andare in ferie?...forse a Lourdes. A parte le battute feroci, davvero non amo mendicare ma non so proprio più cosa fare..ogni giorno il giro "delle sette chiese" della agenzie interinali a cui sono iscritto e niente, come già scritto, per i disabili non c'è lavoro se non è lo stato ad obbligare le aziende ad assumerti. I centri per l'impiego, organi preposti e dove il personale è retribuito per inserirti nel lavoro, sguazza nella disinformazione e nell'incompetenza..risultato, nemmeno un colloquio in sette mesi!!

Ho persino pensato di farmi investire dalla "carovana" del tour de france tanto per avere un'eco ma nulla, alla fine ho desistito, i corridori meritano un eco che sia sportiva e non di cronaca nera, diciamo così.
Sappiate tutti che, come dicevo al direttore, questo è l'unico giornale che ha pubblicato la mia lettera. Dagli altri non ho avuto nemmeno risposta.
Sono demoralizzato e frustrato. Soffro di insonnia ed emicrania. Per carità, sono problemi mie ma, davvero, io volevo solo lavorare.