00 13/06/2008 14:03
 Anziché nella biblioteca privata del Palazzo Apostolico, il presidente è stato accolto nella Torre di San Giovanni

ROMA - Ultimo impegno istituzionale per Bush, questa volta accompagnato dalla first lady Laura. La coppia presidenziale ha raggiunto il Vaticano per l'incontro con Benedetto XVI. «Che onore, che onore, che onore» ha ripetuto un Bush emozionato al Pontefice scendendo dalla limousine nera. Il presidente ha stretto la mano al Papa, seguito dalla moglie Laura. A fare il baciamano è stata invece l'ambasciatrice degli Stati Uniti presso la Santa Sede, la cattolica May Ann Glendon. Al termine della visita, informale e per molti aspetti fuori protocollo, il presidente e la first lady hanno ripreso il viaggio europeo alla volta di Parigi. L'Air Force One da Ciampino è decollato da Ciampino alle 12.41.




FACCIA A FACCIA DI MEZZ'ORA

Il colloquio privato tra il presidente americano e il Pontefice è durato poco più di mezz'ora. Si è parlato di relazioni fra gli Stati Uniti e l'Europa, Medio Oriente e impegno per la pace nella Terra Santa, globalizzazione, crisi alimentare e obiettivi del Millennio. Il Papa ha ringraziato Bush «per l'accoglienza calorosa ricevuta negli Stati Uniti e alla Casa Bianca nel viaggio dello scorso aprile e per l'impegno nella difesa dei valori morali fondamentali». Al termine del faccia a faccia, Ratzinger ha mostrato a Bush la vista suggestiva della città di Roma dall’alto della Torre, illustrando il Cupolone e le bellezze della Capitale. Bush ha ascoltato, sorridente e disinvolto, le spiegazioni del Pontefice. Poi la passeggiata nei giardini vaticani, dalla Torre di San Giovanni alla Grotta di Lourdes. I due uomini hanno camminano insieme, sotto l'ombra di magnifici alberi secolari. A leggera distanza il resto della delegazione.


SCAMBIO DI DONI

E' stata un'udienza eccezionale. Anziché nella biblioteca privata del Palazzo Apostolico, come ogni capo di Stato, il presidente Bush è stato accolto da Benedetto XVI nella Torre di San Giovanni, nei giardini vaticani. Alle 11 Ratzinger ha accolto il presidente americano accompagnato dalla moglie Laura e dall’ambasciatore degli Stati Uniti presso la Santa Sede, Mary Ann Glendon. Al faccia a faccia non ha partecipato nessun altro. La first lady Laura e l’ambasciatore sono rimasti nel salotto al piano terra. Alle 11.30 lo scambio dei doni e le foto ufficiali dell'incontro tra Ratzinger e Bush. Il presidente americano ha regalato al Papa una fotografia autografata, con le firme incise sulla cornice, sua e della moglie Laura. Anche Ratzinger ha donato al capo della Casa Bianca una fotografia autografata, assieme a quattro volumi sulla Basilica di San Pietro. Ai membri dello staff presidenziale Benedetto XVI ha donato medaglie e rosari del pontificato.

LA SECONDA VOLTA

Si tratta della seconda visita di George Bush a Benedetto XVI in Vaticano. Il Papa lo aveva già ricevuto in udienza il 9 giugno 2007. I due si erano poi incontrati il 15 e il 16 aprile, all’inizio della visita pastorale negli Stati Uniti e all’Onu. All’arrivo nella base militare di Andrews a Washington il Pontefice era stato accolto personalmente dal presidente americano, con un gesto senza precedenti. Molto cordiale era stato l’incontro alla Casa Bianca in occasione del compleanno del Papa.